Lettori di chiavi elettroniche con gemma Ø 30 mm per pulsantiere impianti elevatori.
Tastierini numerici con antenna RFID integrata per la lettura di chiavi elettroniche contactless.
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Grazie ai moderni sensori di prossimità, oggi le persone possono accedere agli ascensori senza dover utilizzare chiavi fisiche. I sistemi di controllo accessi basati su lettori di prossimità utilizzano portachiavi e tessere contactless per sbloccare gli impianti elevatori con un semplice avvicinamento. Questi sistemi risultano più sicuri rispetto alle tradizionali serrature meccaniche e offrono maggiore affidabilità rispetto alle tastiere digitali, spesso soggette a errori o dimenticanze.
Le chiavi fisiche possono essere difficili da gestire e soggette a usura nel tempo, mentre i codici di accesso possono essere facilmente dimenticati. Per questo motivo, molte aziende e proprietari di abitazioni stanno passando ai sensori di prossimità per garantire un controllo degli accessi sicuro ed efficiente. Le credenziali, come portachiavi e badge, offrono un livello superiore di praticità e sicurezza, rendendo i sensori di prossimità una soluzione ideale per il controllo degli accessi.
Le credenziali di prossimità utilizzano un’autenticazione a fattore singolo. Quando una tessera o un portachiavi viene avvicinato al sensore di prossimità, il sistema riconosce l’ID univoco e sblocca l’ingresso per gli utenti autorizzati. Il sistema è programmabile per concedere o limitare l’accesso in base a specifiche esigenze.
Le carte contactless utilizzano una banda magnetica con un codice univoco riconosciuto dal sensore di prossimità. Questo sistema consente l’attivazione anche senza necessità di estrarre la carta da una borsa o tasca.
Simili ai dispositivi senza chiave per auto, i portachiavi sono piccoli dispositivi che attivano i sensori di prossimità per consentire l’accesso agli ascensori o a piani riservati. Grazie alla loro compattezza, possono essere facilmente tenuti in un portachiavi o una tasca.
I sensori di prossimità offrono cinque vantaggi principali: maggiore sicurezza, tracciamento degli accessi, controllo selettivo dell’ingresso, funzioni personalizzabili e un’esperienza utente più comoda. I sistemi di prossimità registrano automaticamente chi accede all’ascensore e in quale momento, informazioni utili per monitorare la sicurezza e la presenza.
I sensori di prossimità possono essere programmati per diverse funzioni, come l’uso in distributori automatici, armadietti o sale mediche, rendendo questi sistemi versatili. In caso di smarrimento, le credenziali possono essere rapidamente sostituite e il sistema riprogrammato per bloccare l’accesso al vecchio dispositivo.
Investire in sensori di prossimità si traduce in una sicurezza migliorata e un controllo degli accessi più efficiente, evitando le problematiche associate alla gestione di chiavi fisiche e codici.
Se un sensore di prossimità non funziona correttamente, ci sono diverse azioni da intraprendere per risolvere il problema. Innanzitutto, è importante controllare che il sensore sia pulito e libero da polvere o sporco che potrebbe interrompere . Un altro aspetto da considerare è l’alimentazione: per diversi motivi, infatti, il sensore potrebbe non ricevere più corrente risultando di conseguenza non funzionante. In casi più complessi potrebbe essere necessario riconfigurare il lettore: per queste problematiche, puoi contattare la nostra assistenza.